Il tempo fugge, te ne avvedi dai volti che dall’ingenuità passano in fretta a maschere vissute. In loro i segni e il logorio si fa palese, capelli bianchi cornici d’un età matura, mostrano fisonomie nuove dove l’allegria si spegne e si consuma in fretta quel poco che rimane della freschezza, d’una gioventù trascorsa. La fragilità dei cuori fa abbassare la guardia, anche se i desideri son gli stessi, velati di saggezza non dominano più la mente, ma come acque palustri riposano. Son le ultime pagine d’un libro lette e rilette che capitolano il romanzo della vita, dove il tempo mette la parola fine.
La vita e il tempo
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