Un paio di scarpette rosse
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco”.
C’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buckenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’ eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un paio di scarpette rosse
a Buckenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.
Joyce Lussu
9 commenti
Wow stupenda, la pelle d’oca..
mamma mia e’ fantastika fa venire la pelle d’oca
[…] Frasi Olocausto Giornata della Memoria Scarpette Rosse Poesia […]
….per non dimenticare…..
non è così!!!
io oggi l’ho fatta a scuola e credetemi che anche 2 dei piu duri ragazzi della classe si sono messi a piangere.io sono femmina quindi ancora peggio
…Gli hanno tolto tutto,
Gli hanno tolto un volto,
Sono diventati numeri,
Marionette in mano ai burattini…
…gli hanno tolto tutto e gli hanno lasciati morire di dissenteria,suicidio,impiccazione,camere a gas,forno crematorio
Cavolo…mi ha commosso tanto…eppure io non mi commuovo tanto facilmente…è bellissima, già un po’
la sapevo, l’ho sentita dire dalla figlia della maestra…
ma da letta è tutta un’altra cosa.
Se la dovessi descrivere non avrei altre parole che…
stupenda, meravigliosa,incredibile…ma triste. 🙂