Mulinelli di foglie impazzite, presagio d’un forte temporale, vagano esuli sempre più disperse…..Un sordo boato spezza il silenzio, segue la luce breve e bianca del lampo. Su case spettrali cade martellante la pioggia, il temporale……Con tutta la sua forza fustiga i tetti, gli alberi le cose…..Il vento compagno del tuono, in una lotta fra numi intimorisce il viandante, non paghi fra spire e scrosci fan tremare la terra che inerme sempre prende ciò che di buono rimane, assetata per le sue radici, assorbe la fresca linfa e grata vede allontanare come vecchi motori scoppiettanti nuvole nere……che corrono, corrono all’infinito.
Temporale
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