La tristezza scende sulle cose
pioggerellina lieve se ne appropria
ciò che potrebbe essere bello s’offusca.
Come una nebbiolina leggera cade
sulla gioia, è come guardare in una lente
opaca, le bellezze sfumano leggere.
la tristezza è un canto languido, tenero
che ti ricopre, nasconde la stanchezza
che ormai si fa sentire.
Inibisce gli slanci, frena i sorrisi
s’avvicina al pianto.
Rompere quest’incantesimo è difficile
sono anni che l’animo è prigioniero
avvinghiato ricoperto dalla rete fitta
dei silenzi.
Il mondo diventa piccolo, piccolo
ma frantuma il cuore in pulviscoli rossi
che come un fiume giungono al grande
delta dell’oblio.
(Mirella Narducci)