I tuoi occhi come il mare, han rubato l’azzurro del cielo, perdendosi nell’infinito. Pungenti come l’acqua di mare, profondi come distese azzurre, dolci come gondole sotto il sole. Cerco i tuoi occhi… per naufragare nei profondi languidi sguardi, dove Posidone vinto dalle tue grazie, ai tuoi piedi distende mantelli di spume bianche. Soavi brezze vengono a cercarti, tu sorridi e canti insieme al mare.
(Mirella Narducci)