Non guardarmi negli occhi…… vi leggerai il rancore che affiora dal profondo. Impotenza, malanimo, disprezzo, un mare d’odio che a stento l’iride reprime. Oggi i miei sguardi potrebbero essere lame e farti a brandelli, fuggi alla mia vista potrei saziarmi guardandoti, farò dell’ingiustizia cibo, della cattiveria pasto succulento e per ultima sarà l’indifferenza, soltanto con lei la cecità sarà il mio oceano dove inabbissare il male che mi fai. Il pianto fecondo balsamo per le aride pupille placherà la piena e tornerà la speranza.
(Mirella Narducci)