Ti ricordo mamma, ho lasciato il mio cuore a pezzi nei tuoi occhi stanchi ogni sera li rivedo in una supplica timida. Vedo le tue braccia tendersi in un disperato tentativo di vita. Quella mattina la tua muta attesa mi cercava, il silenzio e il dolore furono la tua sola compagnia. Ho un nodo in gola per non aver capito che stavi per lasciarmi. Ora la tua attesa mi accompagnerà per tutta la mia vita. Uscire da quel nero corridoio è stato per te una drammatica rinuncia. Come posso dimenticare, mamma questo nome che per l’eternità urlerò forte! Possa il mio pensiero giungere fino a te e se ciò avviene non sarai mai sola, mamma!
(Mirella Narducci)