Una parola basterebbe, quel magico suono dalle labbra uscito per aprire il cuore serrato nella morsa gelida dell’indifferenza. S’arresta anche il respiro, ci muta in sassi la paura, sassi che piangono dentro e levigati ermetici non assorbono il buono della vita.Rotolano per le strade e lungo la china si perdono tutti, cosi gli uomini precipitano senza voltarsi verso un nulla, finiti..Ahimè…schiacciati dall’indifferenza. Guardo il precipizio e speranzosa cerco un appiglio, forse c’è laggiù un cespuglio che sporge, un fiore si tende verso di me, un sogno, ma mi sento salva.
(M.De Matthaeis)