L’impotenza avvilisce lo spirito
annega ogni rinascita, distrugge
l’essere.
Ogni volta che inerme ti abbandoni..
Sopraffatto senti le gambe molli
il capo gira, le mani sudano ti arrendi
un grido sordo par che dica: uccidimi !
Subito ti senti vagante in un limbo
sconosciuto, vai alla deriva come un
sughero sull’acqua.
Che stranezza è il non poter fare
il non poter dire
e fraintesi ci si costringe al silenzio
dove l’impotenza ci divora nell’angolo
muto della vita.
(M.Narducci)