Davanti a me un foglio bianco
sembrava aspettarmi
nel suo candore, vergine pagina
m’invitava, mi chiedeva confidenze
parole……..le avrebbe accolte nel
suo magico candore, le avrebbe rese
eterne.
Dovevo fidarmi, lei custode dei miei
amori, delle mie passioni, muta impresse
teneva le mie frasi che rigo dopo rigo
formavano un discorso a volte gioioso e
a volte amaro, ma quella è la mia storia
che lei leggera pergamena custodiva gelosa.
Solo ora mi accorgo quanto caro sia quel foglio,
dopo che ho letto dell’amore e ho pianto!
( Mirella Narducci )